– Testo e regia di Luigi Facchino –

Luglio 2019 – Premio Miglior Spettacolo e Premio Gradimento del Pubblico, concorso regionale Corti nella Corte 2019 (Mola di Bari)

Luglio 2019 – Premio Miglior Drammaturgia – Concorso Nazionale Autori nel Cassetto Attori sul Comò organizzato dal Teatro Lo Spazio (Roma)

Sinossi dello spettacolo:

La storia di base è la leggenda classica del mito di Orfeo e Dioniso, ricavata da Virgilio e Poliziano. Ricacciato dall’Ade, dopo aver perso Euridice per sempre, Orfeo si ritrova solo e comincia a denigrare l’amore nei confronti delle donne, quindi persino il piacere. La voce giunge alle orecchie delle Baccanti di Dioniso, il quale viene subito informato dalle sue adepte e comincia così la diatriba con Orfeo, tanto da far stringere a Dioniso, ancora sotto forma di spirito, un patto con il signore dell’Oltretomba: Ade.
Nel mito la storia termina con l’uccisione di Orfeo, che viene infine coinvolto in un baccanale da Dioniso e le Baccanti, che prontamente gli tagliano la testa. Il tutto è pero rivisto in chiave moderna nonostante il testo sia scritto quasi in versi e con linguaggio arcaico. Si concluderà nello stesso modo in cui si conclude il mito?